Search
Finanza News
Il problema degli emergenti - 11 Settembre 2015 Sole24Ore
Filippine conviene investire? - Settembre 2015
MutuiOnline - Sole24Ore 6 Settembre 2015
Exor vende Cushman & Wakefield a Dtz - Sole24Ore 3 Settembre 2015
Gm respinge l’idea di fusione con Fca - Sole24Ore 2 Settembre 2015
Debito di un emergente(azienda/Stato) in valuta estera (es: dollari) - SOle24Ore 2 Settembre 2015
Pechino, svalutazione competitiva? - 13 Agosto 2015
Poste italiane - Sole24Ore 12 Agosto 2015
Ocse e crescita italiana - Sole24Ore 11 Agosto 2015
Emergenti, Spagna, Tokyo, Russia - Sole24Ore 8 Agosto 2015
Sole24Ore week-end MY NOTES
Sole24Ore 25-26 Luglio 2015
Fca: A scorporo avvenuto, Ferrari avrà una posizione finanziaria negativa derivante dall'insieme delle transazioni con Fca. Fca vedrà invece ridursi il suo debito netto di almeno un paio di miliardi di euro.
Sogefi (componenti per auto) torna in utile nel primo semestre. I ricavi sono cresciuti dell'11,8% a 763,7 milioni di euro con un'accelerazione nel secondo trimestre (+13,7%). Nella seconda metà del 2015, in un mercato automobilistico globale stimato in crescita prevede di proseguire i trend positivi in Nord America e in Europa. In Cina e India, il gruppo dovrebbe registrare un'ulteriore crescita, mentre nel mercato sudamericano è probabile il permanere dell'attuale fase di debolezza.
Banco Popolare: Mediobanca e Bank of America Merrill Lynch saranno advisors finanziari nella definizione delle future prospettive strategiche e nella conduzione di eventuali operazioni straordinarie.
Cina: Pmi manifatturiero di luglio, sceso a 48,2 punti dai 49,4 di giugno. Il manifatturiero non si è affatto stabilizzato e questo mette ulteriormente in discussione la stima ufficiale del governo di un pil in crescita del 7% per l'anno. A questo si aggiunge il clima di grande incertezza che si respira alla borsa di Shanghai, che nel giro di un solo mese, da quando cioè è scoppiata la bolla, ha perso circa 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione costringendo il governo a intervenire con misure straordinarie come il divieto per i soci rilevanti di vendere quote per sei mesi e il taglio dei tassi di interesse su nuovi minimi. L'incertezza cinese, sia sul fronte finanziario che su quello dell'economia reale, rischia nel frattempo di far precipitare ulteriormente la commodity per eccellenza: l'oro.
Piazza Affari sarà scandita soprattutto dalla raffica di risultati finanziari relativi al primo semestre. Fra le big attese alla prova dei mercati vi sono Cir, Luxottica, Mittel, Mondadori, Saipem, Snam, Generali, Italcementi, Moncler, A2a, Mediaset, Mediolanum, Parmalat, Wdf, Yoox, Rcs e Autogrill.
Oro: gli investitori stanno accelerando la fuga dalle materie prime, tanto che per la prima volta dal 2006 gli hedge funds sono in prevalenza corti sulla oro ossia stanno scommettendo in maggioranza su nuovi ribassi.
Commodities: il mercato soffre di una debolezza strutturale, c'è un eccesso di offerta a fronte di una domanda stagnante. Questa debolezza è accentuata dal rafforzamento della valuta in cui sono quotate (il dollaro appunto, oltretutto la previsione di rialzo dei tassi ne ha fatto apprezzare ancora di più il valore) e dal collasso dei mercati azionari cinesi. Andare al ribasso su alcune commodities, esempio il rame in correlazione alla andamento del mercato cinese, è stata una delle strategie più gettonate. Le turbolenze sulle materie prime si sono accompagnate a forti svalutazioni delle "commodities currency", cioè le monete dei paesi produttori. In più molti emergenti con debiti in dollari anziché in valuta locale, hanno problemi nel rifinanziamento del debito. Un calo dei prezzi delle materie prime (petrolio in primis) accresce indirettamente il reddito delle famiglie e questo stimola la domanda interna, contribuendo al ritorno dell inflazione.
Messico: Il rialzo dei tassi fa male al Brasile ma FA BENE al Messico che con gli Stati Uniti ha un forte legame commerciale.